Al Arabiya (26/11/2013). Il Pubblico Ministero, durante il processo che vede imputati i tre adolescenti accusati di aver postato delle foto su FB in cui due di loro si baciavano, ha chiesto una reprimenda piuttosto che la prigione. L’avvocato alla difesa Monaim Fettahi lo ha giudicato un gesto positivo.
I ragazzi rischiano cinque anni di prigione per “pubblica indecenza e abuso sessuale su minore”.
Il giudice ha rinviato la causa al 6 dicembre, data in cui verrà emesso il verdetto.
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