(MAP). La Commissione per l’insegnamento, la cultura e la comunicazione del parlamento marocchino ha approvato a maggioranza un progetto di legge che proibisce qualsiasi messaggio pubblicitario che rechi offesa alla donna. Sarà vietato l’uso di qualsiasi cliché o stereotipo che riflettano un’immagine di inferiorità o che incitino alla discriminazione nei confronti della donna.
Queste nuove disposizioni legislative imporranno agli operatori della comunicazione audiovisiva il dovere di neutralità nella presentazione dei fatti e quello di contribuire alla lotta contro la discriminazione della donna. Il governo ha inoltre invitato i media a operare in favore della promozione della cultura della parità dei sessi.
Il progetto di legge si iscrive nel quadro del piano governativo per l’eguaglianza battezzato “Ikram” (Rispetto), presentato due anni fa dalla ministra per la Solidarietà, la Donna, la Famiglia e lo Sviluppo Sociale Bassima Hakkaoui.
[…] il Marocco, paese additato dagli occidentali come repressivo nei confronti dei diritti delle donne, ha appena approvato su larga maggioranza una legge che vieta ogni forma di pubblicità che discrimin…, comprese quelle che suggeriscono il ruolo di angelo del focolare. In poche parole la pubblicità […]
[…] paese sempre additato dagli occidentali come repressivo nei confronti dei diritti delle donne, ha appena approvato su larga maggioranza una legge che vieta ogni forma di pubblicità che discrimin…, comprese quelle che suggeriscono il ruolo di angelo del focolare. In poche parole la pubblicità […]