Marocco: addio a Shab Akil

El Watan (17/06/2013) Aveva una voce d’oro e d’Orano, patria della musica raï. I suoi testi magici incarnavano lo spirito di questo genere che sta pian piano sparendo.  Shab Akil è scomparso prematuramente all’età di 40 anni nella notte tra giovedì e venerdì, in un incidente di macchina, nel Sud di Tangeri. Faceva parte della generazione post- Shab Hasni, anche lui morto troppo presto. Era diventato un idolo come Shab Khaled e Shab Mami, che ammirava profondamente. Era emerso sulla scena musicale nel 1995, con il brano “Tahasdou oula T’ghirou” (invidioso o geloso) che aveva venduto più di 1milione di esemplari. Si era poi assicurato un posto nell’Olimpo dei cantanti di raï con canzoni come “Allo”, “Dirou Kima Ana” o la hitilist del 2012 “Aachk El Mamnoua” (l’amore vietato). Il nuovo album, uscito recentemente, si intitola “Djak el Marsoul” (il Messaggero). Le sue canzoni che parlavano di amore, di fedeltà, e di perdono lo immortalano come un “king of melody”.