Al-Arabiya (03/03/2013). Le esportazioni di gas verso l’Italia dal complesso di Mellitah, nel nord della Libia, sono state arrestate in seguito ad alcuni scontri avvenuti tra milizie della regione.
Una fonte della sicurezza libica ha dichiarato che lo scontro a fuoco è iniziato all’aggravarsi di una discussione nata tra alcuni ex combattenti locali e le guardie dell’impianto di Mellitah.
Il colosso italiano ENI, operante in Libia tramite una joint venture con la National Oil Corporation (NOC), ha dichiarato che i flussi verso l’Italia sono stati fermati per ragioni di sicurezza.
Da parte sua, il vice-presidente della NOC, Mustafa Sunalla, ha fatto sapere che gli uffici del primo ministro e del ministero della difesa libici stanno intrattenendo riunioni per cercare di trovare una soluzione alla situazione.