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Libia: muoiono 3 soldati a Bengasi

scontri bengasiNow Lebanon (15/06/13). Secondo quanto riferito dall’esercito, sarebbero morti almeno tre soldati negli scontri che hanno avuto luogo questa mattina, tra Forze speciali e attivisti armati, nella città di Bengasi. Il leader ad interim dell’esercito libico Salem al-Konidi, sostituto di Yousef al- Mangoush che ha presentato le sue dimissioni la scorsa domenica, ha dichiarato che “se le forze speciali sono attaccate, ci sarà un bagno di sangue. Potrebbe esserci una catastrofe a Bengasi”.

Un giornalista della France Presse e alcuni testimoni hanno dichiarato di aver sentito verso le 4, dei forti spari e delle esplosioni, vicino al quartier generale delle forze speciali. Nella pagina Facebook delle Forza speciali sono state pubblicate le foto di tre soldati, uccisi mentre “difendevano la legittimità dello stato con coraggio e onore”.

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Alessandra Cimarosti

1 Comment

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  • La Libia troppo grande e abitata da popolazioni diverse in piu’ e’ di interesse
    di almeno tre paesi arabi e di altrettanti 3 paesi europei ha appena iniziato il suo travaglio per trovare una nuova struttura e una nuova dimensione.
    bisogna osservare le cose da vari punti di vista.
    Per l’Egitto i Libici che popolano la Libia lungo il loro confine fino a Bengasi
    sono della stessa loro etnia parlano la stessa lingua e vengono visti come egiziani . I libici che si riversano sul confine tunisino sono piu’ Tunisini
    che libici. Infatti ogni volta che si risveglia la guerra ogni libico si rifugia nella sua patria i tripolini scappano a tunisi e Djerba i bengasini benestanti
    al cairo e a Sharem el Sheik.
    cinquanta anni fa’ ero stato a Bengasi e ricordo benissimo che i Tripolini erano visti dai Bengasini con disprezzo. Penso che sia meglio per tutti se si lasciasse che la storia faccia il suo corso una libia francofona al confine tunisino ,una sotto l’influenza inglese al confine egiziano e una centrale sotto influenza Italiana. I Francesi in africa non sono mai retrocessi oggi sono presenti in vari stati africani sostengono il dittatore di turno e sfruttano senza vergogna le materie prime del paese .
    Hanno scatenato la guerra in libia eliminato Gheddafi e ora pensiamo che se ne vadino a mani vuote?
    sappiamo che la ricchezza in ogni paese viene distribuita con il sistema dei cerchi e del compasso, chi e’ piu’ vicino al centro ne gode di piu’ chi sta’ all’ultimo cerchio non la vede e non ne sente neanche l’odore.
    Tre stati tre capitali ogni uno il suo.