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Libia: milizie a Bani Walid

Tripoli Post (28/10/2012). Alcune ore dopo aver preso il controllo di Bani Walid – un tempo roccaforte di Gheddafi – le milizie libiche di Misurata avrebbero sferzato colpi d’arma da fuoco contro gli edifici vuoti della città. Come riportato dall’agenzia Reuters, i combattenti avrebbero cercato di lasciare i propri segni su Bani Walid, con spari e granate, considerandola ancora un rifugio per molti seguaci dell’ex-leader libico. Lo scenario descritto è quello di strade centrali vuote occupate soltanto dalle milizie e dai loro gesti violenti.

Un combattente di Misurata ha detto alla Reuters: “Gli uomini che lottavano per Gheddafi sono fuori da Bani Walid, se ne sono andati. Ma qualcuno qui ancora lo sostiene, e noi dobbiamo mostrare a tutti che ormai Gheddafi è finito”. Le milizie che hanno occupato Bani Walid sono note come Libya Shield; a causa dei combattimenti, migliaia di famiglie sono state messe in fuga dalla cima della collina, in scene che ricordano la guerra civile dello scorso anno.

Molti dei 70 mila abitanti di Bani Walid (170 km a sud di Tripoli) fanno parte della potente tribù Warfala, perlopiù fedele a Gheddafi. La città e chi vi abitava ed ora si è spostato, temono vendette e si chiedono quale destino li attenda nell’era post-Gheddafi. Mentre il governo ha istituito comitati per gestire la sicurezza, i servizi ed il ritorno dei rifugiati a Bani Walid, i comandanti miliziani dicono che resteranno per mantenere la città “sicura”.