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Libia: carichi pendenti

Al-Quds al-Arabi (23/01/2012). Il portavoce della Corte penale internazionale (Cpt) ha reso noto oggi che i giudici dell’Aja non hanno ancora adottato una linea ufficiale a proposito dell’intenzione delle autorità libiche di processare in patria Seif al-Islam Gheddafi, figlio del defunto colonnello Muammar Gheddafi. Dichiarazioni che contrastano con quelle rilasciate oggi dal ministro della giustizia di Tripoli Ali Khalifa Achour, secondo il quale la Cpt avrebbe accettato una simile decisione del nuovo regime libico. Seif al-Islam Gheddafi, ancora nelle mani dei combattenti di Zentan dai quali era stato catturato lo scorso novembre, è ancora in attesa di un essere trasferito presso le autorità “ufficiali” di Tripoli per essere processato.