Libano: per favore, arabi, aiutate i rifugiati siriani

rifugiati siriani

rifugiati sirianiDaily Star Lebanon (13/01/2013). Funzionari libanesi hanno lanciato oggi l’allarme circa la situazione dei rifugiati siriani nel Paese, facendo appello agli Stati arabi affinché finanzino il piano del governo per creare l’assistenza necessaria. Parlando a funzionari della Lega Araba in una sessione straordinaria al Cairo, il ministro libanese per gli Affari Sociali, Wael Abu Faour, ha descritto l’attuale situazione dei rifugiati siriani come “preoccupante”. Il piano del governo era studiato per 200 mila rifugiati siriani, ma il numero è cresciuto – ha fatto notare il ministro. Il piano libanese prevede un budget annuale di 180 milioni di dollari destinati a servizi di sanità, educativi e sociali, soprattutto con l’iscrizione di 30 mila bambini siriani in scuole pubbliche a spese dello Stato.

 

Il piano libanese include anche l’assistenza ai 10 mila rifugiati palestinesi che sono fuggiti dal loro campo in Siria a causa dei bombardamenti. 183 milioni di dollari per cibo, alloggio ed aiuti alle organizzazioni internazionali che lavorano coi rfiugiati sparsi in più di 700 luoghi e municipalità. Inizialmente pensato per andare incontro alle esigenze di 200 mila rifugiati siriani, il piano sta vedendo il numero di questi ultimi crescere e l’Alto Commissariato per i Rifugiati dell’ONU crede che per giugno saranno più del doppio – 425 mila persone.

 

Gli ospedali, tra malattie incurabili e casi urgenti e una scarsità di infrastrutture, sono un’altra emergenza per i rifugiati siriani, che avrebbero in tal senso bisogno anche di centri ben equipaggiati, sia ospedalieri che d’accoglienza.  “Il Libano ha un piano e spera che i fratelli arabi che lo hanno sempre sostenuto gli saranno vicini anche alla presenza di questa crisi. Il Libano non abbandonerà né si sottrarrà dinanzi ai rifugiati ma ha bisogno di coloro che possono aiutare a superare la crisi siriana,” ha detto Abu Faour.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *