Daily Star Lebanon (16/01/2013). L’ambasciatrice UNICEF e attrice, Mia Farrow, ha fatto appello al mondo perché l’aiuto umanitario per i rifugiati siriani aumenti, riconoscendo gli sforzi compiuti in tal senso dal governo libanese. “Abbiamo incontrato una famiglia libanese che ha accolto sei famiglie siriane: 45 persone in quella modesta casa per quasi un anno, finché l’UNHCR ha costruito per loro un altro piano,” racconta l’attrice, rimasta toccata da una nonna che, riferendosi alla famiglia ospitante, tra le lacrime ha detto: “Ci hanno risollevati”.
Mia Farrow, notoriamente rimasta sposata con Woody Allen per dodici anni, si è presa a cuore molte cause umanitarie. In particolare in Sudan, dove ha lavorato senza sosta per mettere in luce la piaga della guerra in Darfur. L’attrice ha visitato i rifugiati siriani e le loro famiglie ospitanti a Wadi Khaled, nella Valle della Bekaa. Riferendosi al governo libanese, ha detto: “Non è da tutti i Paesi aprire le proprie frontiere a così tante persone, e molti dei ragazzi si trovano ora a scuola accanto ai ragazzi libanesi”. Parlando invece delle agenzie umanitarie dell’ONU, come l’UNICEF, ha lamentato il fatto che “non ricevono abbastanza fondi”.
