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(04/06/2013). L’American University of Beirut (AUB) ha di recente inaugurato la sua seconda galleria d’arte. La Byblos Bank Art Gallery (nome che unito alla sigla dell’università diventa AUBBBAG) nasce infatti all’interno del campus con una mostra dal titolo “Art in Labor: Skill/Deskilling/Reskilling”, curata da Octavian Esanu. La mostra consiste di opere legate a un ampio spettro di arte moderna e contemporanea. Opere figurative di pionieri come Georges Daoud Corm e Saliba Douaihy si affiancano all’installazione di Lawrence Abu Hamdan che riflette sull’importanza del suono. Vi si trova anche un cortometraggio di Hito Steyerl dal titolo “Strike” che si propone come studio del punto di rottura di uno schermo LCD.
Il curatore di Art in Labor, Octavian Esanu, parla dell’AUBBBAG come qualcosa che “non è solo inteso a mostrare l’arte, ma anche ad includerne una conoscenza accademica, con la ricerca”. Gli artisti coinvolti nel lavoro della galleria provengono dal Libano stesso, come pure da Egitto, Germania e Stati Uniti. La missione precisa dell’AUBBBAG, che la distingue dagli altri spazi artistici di Beirut, è per Esanu il fatto che “si tratta di una galleria interna al campus. Proviamo a enfatizzare l’aspetto educativo della cosa: per ogni mostra, i professori portano i loro studenti e si tenta di coordinare aspetti teorici e pratici dell’arte”.
