(Agenzie). In un discorso televisivo durante le commemorazioni per le vittime dell’attacco a Quneitra, il leder di Hezbollah Hasan Nasrallah ha dichiarato che l’attacco al convoglio israeliano, lanciato come rappresaglia, rappresenta l’unità tra Beirut, Damasco e Teheran.
Parlando dell’attacco israeliano, Nasrallah ha dichiarato che “la motivazione era chiara”. Secondo il leader politico libanese, Israele “ha pianificato, calcolato e premeditato l’uccision” degli uomini di Hezbollah. Nasrallah ha poi dichiarato che Israele offre copertura ad Al-Qaeda nelle Alture del Golan, facendo riferimento alla presenza di militanti del Fronte al-Nusra in Siria al confine israeliano.
Nasrallah ha inoltre denunciato la Lega Araba per il suo mancato appoggio ai palestinesi durante i periodi di guerra, dicendo che Israele trae più benefici dalla Lega che i palestinesi. Nasrallah ha dichiarato che la Lega “non è assente”, ma che piuttosto “non esiste affatto”.
Quanto al coinvolgimento dell’Iran, Nasrallah ha dichiarato che né le elezioni presidenziali in Libano né la rappresaglia di Hezbollah hanno a che fare con i negoziati sul nucleare iraniano.
In merito a un possibile conflitto con Israele, Nasrallah ha dichiarato che “Israele deve capire che Hezbollah è saggio, ma non ha paura ed è sempre pronto alla guerra”, aggiungendo che il motivo per cui non scatena una guerra non è la paura, ma la responsabilità nazionale.
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