Libano: continuano gli scontri tra esercito e militanti dell’opposizione

Al-Ayyam (23/10/2012). Ancora scontri nella giornata di ieri a Beirut tra l’esercito libanese ed alcuni militatni dell’opposizione, i ui esponenti hanno confermato la loro posizione richiedendo il rovesciamento del governo di Mikati. Per contro, nelle ultime ore i movimenti diplomatici internazionali hanno sottolineato l’importanza della “continuità dell’azione del governo e delle istituzioni” al fine di mantenere una situazione di stabilità nel Paese.

Gli scontri armati hanno raggiunto il loro apice nelle due regioni a maggioranza sunnita di Shatila e Qasqas, ad ovest della capitale, e nella città di Tripoli, dove ieri sono rimaste uccise cinque persone.

Da parte sua, il comando dell’esercito ha dichiarato che “le unità militari si confronteranno con fermezza e forza per garantire la sicurezza dei cittadini e per sopprimere gli aggressori, che minaccino il mantenimento della pace civile, a prescindere dalla loro affiliazione”. Ha ggiunto, inoltre, che verrano prese “misure risolute, specialmente nelle zone in cui l’attrito riguarda diversi gruppi settari o confessionali, al fine di evitare che il Libano si trasformi di nuovo in un campo di battaglia per la regolazione di conti regionali”.

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