Zawya (01/40/2014). Il parlamento libanese, riunitosi per la prima volta dopo un anno di impasse politica, ha velocemente approvato la legge mirata a limitare la violenza domestica.
Tuttavia, da parte loro attivisti libanesi hanno commentato la decisione dicendo che la legge è stata talmente diluita che fornirà alle donne una protezione molto limitata. “È stata una farsa. In due minuti la legge è stata approvata senza nessuno degli emendamenti richiesti”; ha dichiarato Faten Abu Chakra, membro del KAFA (in arabo, “Basta”), un’associazione di sostegno per le donne vittime di violenze.
Tra gli elementi della legge fortemente criticati c’è l’emendamento che introduce il diritto coniugale al rapporto sessuale, una mossa vista da molti come una legalizzazione dello stupro all’interno del matrimonio.
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