L’Egitto di fronte alla questione israelo-palestinese

Di Hazim Saghiyya. Al-Hayat (05/08/2014). Traduzione e sintesi di Giusi Forrisi.

Nel parlare della posizione egiziana rispetto al conflitto tra Israele e Palestina, alcuni si focalizzano sullo scontro tra la Fratellanza del movimento Hamas e la resistenza dei Fratelli Musulmani, quest’ultima intesa come politica adottata dal presidente El Sisi.

Tuttavia la faccenda è più complessa. A partire dall’iniziativa presa dall’ex presidente Anwar Sadat nel 1977, alla guida dell’Egitto si sono susseguiti fino ad oggi quattro capi di Stato, di cui uno appartenente al gruppo dei Fratelli Musulmani. In questo arco di tempo, la politica egiziana non ha mostrato, rispetto alla questione israelo-palestinese, nessun cambiamento di rotta che sia degno di nota o che vada oltre le formalità. Ciò da cui si è astenuto Morsi è ciò da cui si è astenuto lo stesso al-Sisi, e prima ancora Hosni Mubarak. Persino il nasseriano Hamdeen Sabbah, al tempo della sua candidatura alle elezioni presidenziali, sembrava pronto ad imitare la politica adottata dai suoi predecessori.

La costanza mantenuta dal governo egiziano rispetto alla questione israelo-palestinese, che dura da circa quattro decenni, induce ad affermare che l’Egitto ha assunto definitivamente il ruolo di “mediatore”. Ed è proprio in questo ruolo che si manifesta la differenza del sistema egiziano rispetto agli altri sistemi, come dimostra la presenza della delegazione palestinese al Cairo lo scorso 5 agosto.

Ciò che compie il governo egiziano in questo ambito deve essere visto con gli stessi occhi con cui si guarda alle posizioni degli altri Paesi nel mondo. Non c’è bisogno di nessun appello “nazionale” né tantomeno di quello alla Fratellanza per produrre il cambiamento. L’Egitto a partire dal 1970, e in particolare dal 1977, non ha più considerato l'”arabismo” e il “nazionalismo arabo” come valori da sostenere. Indipendentemente dal fatto che siano nel giusto o meno, ora tutti gli egiziani stanno tornando sui loro passi, all’epoca precedente a quella della presidenza di Abdel Nasser.

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