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L’odore dei libri e la consistenza morbida delle pagine sono due cose che ogni amante dei libri adora. Le biblioteche variano per dimensioni e scopi e in base ai paesi e alla cultura: non sono solo un viaggio attraverso la storia, ma anche un promemoria del passato. Inoltre, più sono antiche, più sono attraenti per chi le ama. Ma quali sono le quattro biblioteche più antiche della regione MENA?
1. La biblioteca al-Qarawiyyin (Marocco)
Fondata da Fatima al-Fihri, la biblioteca al-Qarawiyyin si trova in Marocco ed è la più antica del mondo! Essa è famosa anche per essere stata fondata da una donna, evento raro per il passato. Contiene il resoconto più antico sulla vita del Profeta Mohammed e sul sistema giuridico islamico. Inoltre, ha l’unica edizione del Corano del IX secolo, originale, scritta in calligrafia cufica.
2. La biblioteca Reale di Alessandria (Egitto)
La Biblioteca Reale si trovava in Egitto e venne fondata da Tolomeo. Famosa per la sua varietà di testi originali, la biblioteca è stata visitata da studiosi, scrittori e filosofi in cerca di conoscenza. Alcuni studiosi hanno anche vissuto lì per portare avanti le loro ricerche! Si sostiene inoltre che la biblioteca sia stata bruciata da Giulio Cesare o da Teofilo per motivi non chiari e che molti volumi siano andati perduti.
3. La biblioteca di Re Assurbanipal (Iraq)
Una delle prime biblioteche organizzate in modo sistematico fu la biblioteca del re Assurbanipal che si trova in Iraq e che fu fondata dal re stesso nel 600 a.C. Essa conteneva una grande quantità di testi cuneiformi su vari temi e organizzati per argomento, come storia, diritto, magia e scienza. Ciò che rende unica questa biblioteca è la sua somiglianza con le biblioteche moderne: ogni colonna è dedicata infatti ad una determinata categoria.
Sebbene la maggior parte documenti cartacei sono stati perduti in un incendio, per fortuna quelli di argilla si sono salvati ed esistono ancora oggi.
4. La biblioteca di Celso (Turchia)
La biblioteca del romano Celso, che si trova in Turchia, è stata costruita da Gaio Giulio Aquila in 110 AD, in onore di Giulio Celso, la cui tomba si trova proprio sotto la libreria!
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