Al-Quds al-Arabi – quotidiano panarabo
Esperti yemeniti rivelano l’esistenza di una rete di conti bancari di Ali Saleh
Un team di esperti internazionali, responsabili del monitoraggio di coloro che si oppongono all’iniziativa del Golfo, ha rivelato l’esistenza di una fitta rete di conti bancari che coprono e puliscono i fondi monetari dell’ex presidente yemenita Saleh. Gli esperti sostengono che Saleh dispone di ingenti somme di denaro versate su conti falsi a nome di persone a lui vicine, uomini d’affari, ambasciatori e ex ministri.
Al-Hayat – quotidiano panarabo
Houthi a Bab al-Mandel e gli Stati del Golfo pronti a prendere provvedimenti
Lo stretto di Bab al-Mandel è diventato accessibile ai ribelli sciiti Houthi. Le forze che controllano lo stretto e le isole Hanis hanno dichiarato la loro fedeltà al gruppo. Intanto il ministro degli esteri saudita ha dichiarato nel corso di una conferenza congiunta con il ministro degli Esteri inglese Philip Hammond, che gli Stati del Golfo prenderanno dei provvedimenti contro le forze ribelli Houthi.
Asharq al-Awsat – quotidiano panarabo
Arabia Saudita: provvedimenti arabi per respingere l’aggressione degli Houthi e pronti a esaudire le richieste di Hadi
L’Arabia Saudita ha rinnovato il suo sostegno al presidente yemenita Hadi e ha sottolineato la disponibilità dei paesi arabi a intervenire per respingere l’aggressione dei ribelli sciiti Houthi. Il ministreo degli Esteri saudita ha dichiarato che Riad è pronto ad esaudire qualsiasi richiesta del Presidente yemenita di qualsiasi tipo e in qualsiasi campo.
Al-Arab al-Yawm – Giordania
Cancellata l’iniziativa di pace araba del vertice di Sharm el-Sheik
Diplomatici egiziani hanno lanciato un appello ai loro omonimi arabi affinché venga rivista e rielaborata l’iniziativa di pace araba che verrà discussa dai leader arabi a Sharm el-Sheik il prossimo 28 e 29 marzo. L’iniziativa, presentata dall’Arabia Saudita nel 2002 a Beirut, prevedeva il pieno riconoscimento di Israele in cambio del ritiro dai territori occupati nella guerra del 1967 e una “giusta soluzione” per i profughi palestinesi. Israele aveva rifiutato l’iniziativa.