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Ecco le donne più potenti del mondo arabo

Le top 5 tra le 25 donne presenti nella classifica dei 100 arabi più potenti del mondo arabo

Di Jason Lemon. Step Feed (2/03/2017). Traduzione e sintesi di Emanuela Barbieri.

Gulf Business ha appena pubblicato la classifica annuale dei 100 arabi più potenti, un quarto dei quali sono donne.

Il principe saudita Alwaleed Bin Talal, uomo d’affari miliardario e acerrimo nemico di Trump su Twitter, è stato nominato come il più potente arabo e altri uomini hanno dominato i primi 10 posti. Ma 25 figure femminili sono nella lista, dimostrando ancora una volta che le donne stanno sfondando le barriere in tutto il arabo mondo.

Ecco uno sguardo più da vicino alle cinque donne più potenti della regione, secondo la classifica.

1. Noura Al Kaabi, presidente di twofour54

Noura Al Kaabi

Noura Al Kaabi, EAU, è al 15° posto sulla lista. Come capo della Media Authority di Abu Dhabi e di twofour54, Kaabi vede espandere le sue responsabilità nel 2016, quando è nominata ministro degli Emirati Arabi Uniti per gli affari del Consiglio nazionale federale.

Nel corso dell’ultimo anno, ha registrato un significativo successo nel suo lavoro ministeriale, così come nel suo ruolo nei media. Ha firmato un contratto di tre anni con MBC e ha girato il film più lungo di twofour54 fino ad oggi, Bollywood’s Dishoom. Da ministro, ha condotto numerose iniziative di governo, comprese quelle che hanno a che fare con i giovani del paese.

Kaabi è inoltre presidente dell’azienda Abu Dhabi National Exhibitions e membro del consiglio del National Media degli Emirati Arabi Uniti, Abu Dhabi Media, Image Nation e Abu Dhabi Sports Council.

2. Sheikha Lubna Al Qasimi, Ministro della Cooperazione Internazionale e Sviluppo degli EAU

Lubna al qasimiSheikha Lubna, membro della famiglia regnante di Sharjah, è classificata 18a nella lista. Uno dei capi femminili più rispettati degli Emirati, è stata la prima donna nella nazione a coprire un ruolo ministeriale, dirigendo vari ministeri del governo.

Ha servito come ministro dell’Economia, ministro del Commercio con l’estero, ministro della Cooperazione internazionale e dello sviluppo e, più di recente, ministro di Stato per la tolleranza.

In aggiunta al suo ruolo di governo, è presidente della Zayed University e al tavolo di Emirates Nuclear Energy Corporation e The Emirates Foundation for Youth Development. A livello internazionale, è considerata una voce potente per l’emancipazione femminile e per la promozione dell’Islam come una religione di tolleranza e convivenza.

È stata la prima negli Emirati e solo la seconda persona da un paese del Golfo a ricevere il Premio Clinton Global Citizen Award nel 2015.

3. Lubna Olayan, vicepresidente e amministratore delegato della Olayan Financing Company

Lubna OlayanAl numero 20 sulla classifica, Lubna Olayan è abituata a essere presente nelle liste dei potenti. Ampiamente considerata come una delle più influenti “donne d’affari” in Medio Oriente e nel mondo arabo, supervisiona più di 40 società sotto la finanza aziendale della famiglia.

Olayan è stata la prima donna a prender parte all’azienda di famiglia, nel 1983. Da allora, è stata elogiata per le sue pratiche di business progressiste, portando più di 400 donne a unirsi alla squadra della società. È diventata la prima donna ad essere eletta nel consiglio di una società saudita nel 2004: l’Arabia Hollandi Bank.

La società ha costituito una joint venture con Fortune 500 e con la ditta Cummins e ha collaborato con l’asset management della Chelsfield per acquisire l’edificio della Sony di New York per 1.4 miliardi di dollari nel 2016.

 

4. Sheikha Mozah Bint Nasser, presidente della Qatar Foundation

Sheikha MozahProtagonista in Qatar, Sheikha Mozah, è al n° 28. L’ex-first lady e riformatrice sociale continua ad esercitare potere significativo e influenza globale attraverso il suo ruolo di presidente della Qatar Foundation.

Attraverso la Qatar Foundation, Sheikha Moza ha portato l’iniziativa Silatech 2008 a rispondere alla crescente disoccupazione giovanile in Medio Oriente e Nord Africa e, soprattutto, nel 2012 a provvedere all’istruzione di bambini poveri ed emarginati di tutto il mondo. Le Nazioni Unite hanno riconosciuto i suoi sforzi e le hanno assegnato varie posizioni come ambasciatore, avvocato e di rappresentanza.

I suoi viaggi e il suo lavoro la vedono spesso accanto a grandi nomi, tra cui Papa Francesco, Michelle Obama e molti altri. E, naturalmente, lo stile di Sheikha Moza è sempre impeccabile, come hanno notato i suoi oltre 200.000 follower su Instagram.

 

5. Zainab Salbi, attivista e personaggio mediatico

Zeinab SalbiZainab Salbi, autrice irachena, attivista per i diritti delle donne, filantropa, imprenditrice sociale e commentatrice, è al 35° posto in classifica. Ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri attraverso una varietà di iniziative.

Salbi di recente ha lanciato il Nida’a Show – un talk show dedicato ad affrontare e ispirare le donne nel mondo arabo. In seguito, il progetto Zainab Salbi nel novembre 2016, grazie al quale Salbi viaggia per il mondo raccontando storie di lotta personale che fanno luce su questioni globali.

Nel 1993, ha fondato Women for Women International, alla guida dell’azienda in qualità di CEO fino alle dimissioni nel 2011. L’organizzazione ha aiutato donne superstiti di guerra a ricostruire le loro vite, distribuendo più di 100 milioni di dollari in aiuti diretti, con un impatto di quasi due milioni di persone sotto la sua guida.

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