Secondo un rapporto pubblicato da Al Riyadh, l’Arabia Saudita si è posizionata al primo posto nei mercati del debito del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) per il 2024, con emissioni di strumenti di debito che hanno raggiunto un valore complessivo di 85,1 miliardi di dollari.
Il rapporto evidenzia che il Regno ha emesso una serie di strumenti di debito, tra cui obbligazioni sovrane e sukuk, sia a livello locale che internazionale. Questo risultato riflette la crescente fiducia degli investitori nella solidità economica saudita e nelle sue riforme economiche nell’ambito della Visione 2030.
Le autorità saudite hanno sottolineato che il forte interesse degli investitori internazionali nei confronti delle emissioni saudite è stato alimentato dalla stabilità macroeconomica del paese e dall’impegno a diversificare l’economia, riducendo la dipendenza dalle entrate petrolifere.
Inoltre, l’Arabia Saudita ha continuato a sviluppare il mercato dei sukuk, offrendo agli investitori una gamma diversificata di opportunità di investimento conformi alla sharia. Questa strategia ha contribuito a rafforzare ulteriormente la posizione del Regno come leader nei mercati finanziari del Golfo.
L’espansione del mercato del debito saudita gioca un ruolo cruciale nel finanziare i progetti infrastrutturali e di sviluppo previsti dal governo, sostenendo la crescita economica e migliorando le condizioni finanziarie del paese.
Fonte: Al Riyadh.
