Kuwait: nuova condanna a parlamentare sciita per insulti

Abdulhameed Dashti Kuwait

(Agenzie). Una corte del Kuwait ha condannato in contumacia il parlamentare sciita Abdulhameed Dashti a 11 anni di reclusione per aver insultato l’emiro e l’Arabia Saudita. Il verdetto arriva due mesi dopo l’emanazione di un’altra sentenza contro Dashti, condannato a 14 anni e 6 mesi di carcere con accuse simili. In luglio, il parlamentare, che da diversi mesi vive in Gran Bretagna per motivi di salute, era stato inoltre accusato di aver incitato il popolo a unirsi alle milizie del partito libanese sciita Hezbollah.

Da parte sua, in un tweet Dashti ha dichiarato che si aspetta altre sentenze. Il parlamentare sciita è uno strenuo sostenitore dell’Iran e del regime di Assad in Siria, nonché molto critico nei confronti delle famiglie reali di Arabia Saudita e Bahrein.

In Kuwait, qualsiasi critica nei confronti dell’emiro Sheikh Sabah al-Ahmad al-Sabah può essere considerato e condannato come un insulto. Decine di attivisti opposti al regime sono stati incarcerati con tali accuse negli ultimi anni. Inoltre, al parlamento 9 seggi sui 50 totali sono riservati a sciiti, in rappresentanza di una minoranza del 30% su una popolazione di 1,3 milioni.

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