(Agenzie). Daesh (ISIS) ha rivendicato l’attacco ad una moschea del Kuwait, che ha provocato almeno 16 morti.
Una dichiarazione di Daesh postata sui social media ha identificato l’attentatore come Abu Suleiman al-Muwahed e ha detto che l’obiettivo era un “tempio dei negazionisti” – un termine usato dal gruppo militante islamico per riferirsi ai musulmani sciiti.
Un testimone ha detto che l’attentato è avvenuto quando la moschea era gremita di fedeli, circa 2mila, durante la preghiera del venerdì. “Si è trattato di un attentato suicida”, ha detto un funzionario della sicurezza alla AFP.
Il primo ministro kuwaitiano Jaber Mubarak Al-Sabah ha detto che l’attacco alla Moschea di Al-Sadeq è stato un tentativo di minacciare l’unità nazionale.
Questa non è la prima volta che Daesh attacca una moschea sciita nella regione del Golfo, dal momento che ha rivendicato la responsabilità degli attentati a due diverse moschee sciite in Arabia Saudita nelle ultime settimane.