Israele, Netanyahu: lacrime di coccodrillo di Rohani

Netanyahu

(Agenzie). Durante il suo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Benjamin Netanyahu ha espressamente deriso il premier iraniano Hassan Rohani e attaccato Hamas

Secondo il premier israeliano, infatti, gli obiettivi di Daish (conosciuto in Occidente come ISIS) sono equivalenti a quelli di Teheran e un Iran potenzialmente nucleare consiste in una minaccia molto più preoccupante di quella jihadista.

“Senza fraintendimenti, Daish – ha detto – deve essere sconfitto. Ma sconfiggere Daish e permettere all’Iran di diventare una potenza nucleare è come vincere la battaglia e perdere la guerra”.

Secondo il premier, le parole del primo ministro iraniano Rohani contro il terrorismo jihadista di Daish sarebbero “lacrime di coccodrillo”, un modo per raggirare la sua strada verso un accordo, andando avanti con i suei stessi progetto terroristici.

L’Iran e le P5+1 ovvero Gran Bretagna, Francia, Russia, Stati Uniti, Cina + Germania, hanno stabilito una deadline per l’accordo il 24 novembre. Le 6 potenze chiedono all’Iran di ridimensionare l’arricchimento di uranio, che si suppone potrebbe essere destinato alla creazione di bombe nucleari, sebbene Teheran abbia sempre negato che il suo programma atomico sarebbe stato utilizzato per la creazione di armi.

Netanyahu inoltre aggiunge che Hamas è per Israele quello che l’Iran è per il mondo intero. “Hamas, come Daish, vuole il califfato”. “L’obiettivo immediato di Hamas è distruggere Israele. Ma Hamas ha un obiettivo più ampio, che è lo stesso di Daish. Daish e Hamas sono rami dello stesso albero velenoso. La lotta di Israele contro Hamas è la lotta del mondo contro l’islamismo violento. La lotta contro l’islamismo militante è indivisibile. Ecco perché la lotta di Israele contro Hamas è anche la vostra lotta. Israele sta combattendo oggi ciò che i vostri paesi potrebbero essere costretti a combattere domani”.

 

Emanuela Barbieri è specializzata in Comunicazione Digitale e Internazionale, SEO Specialist e Consulente di Marketing digitale.
Grazie alla lingua araba ha realizzato progetti ponte tra l'Italia e l'area MENA - Nord Africa e Medio Oriente -, affiancando alla laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale una formazione in ambito digitale: siti web, SEO, digital advertising, web marketing.

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