Quando, nel gennaio 2008, i suoi aerei lanciavano missili su Gaza, Israele non sapeva dell’esistenza di Anarchist, un programma segreto dell’intelligence americana e britannica che teneva sotto controllo le sue operazioni militari . Lo ha riferito venerdì The Intercept.
Secondo il rapporto investigativo, le intelligence hanno filmato i droni e gli aerei israeliani per monitorare la striscia di Gaza, prevedere un eventuale attacco contro l’Iran e controllare la tecnologia israeliana.
Una fonte israeliana ha riferito a Haaretz che queste rivelazioni non sarebbero poi così “drammatiche”. “Le nostre operazioni di difesa non hanno subito danni”, ha detto la fonte. “Va da sé che gli elementi dell’intelligence straniera in Medio Oriente rilevano le nostre operazioni, proprio come noi rileviamo le operazioni degli altri Stati nella regione.”
Anarchist è un programma lanciato dal GCHQ – Government Communications Headquarters (Quartier generale del governo per le comunicazioni) britannico in collaborazione con la NSA, Agenzia per la sicurezza nazionale statunitense, e monitorava l’attività dei droni israeliani dalla montagna di Troodos a Cipro. Il rapporto si basa su documenti diffusi dall’ex analista NSA Edward Snowden.
I documenti includono immagini di riprese registrate dalle telecamere dei droni delle quali una serie, raccolte tra il 2009 e il 2010, mostrano i droni trasportare missili.
Sebbene l’obiettivo principale di Anarchist fosse Israele, tra i documenti si trova anche materiale su droni in Siria e Hezbollah in Libano.
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