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Iraq: un “posteriore” da Guinness

News 25 set IraqElaph (25/09/2013). Nonostante la criticità della situazione in Iraq, sia da un punto di vista economico che da quello della sicurezza, il popolo iracheno riesce a trovare il tempo per prendere in giro e mettere in ridicolo i pettegolezzi sui politici del Paese.

In questo caso, si tratta del parlamentare Khaled al-Attiyah, presidente della Coalizione dello Stato di Diritto, il quale si è scoperto si sia sottoposto ad un’operazione chirurgica all’estero per debellare le emorroidi che è costata al Tesoro iracheno ben 59 milioni di dinari, l’equivalente di circa 55 mila dollari.

Tuttavia, Khlaed al-Attiyah non è stato l’unico a usare denaro pubblico per finanziare un trattamento sanitario personale: il suo caso ha fatto luce su quella che sembra essere un’attività alquanto diffusa tra vari membri del Consiglio dei Rappresentanti, come il deputato Kamal al-Sa’ady, che ha speso 77 milioni di dinar iracheni per un’operazione di chirurgia plastica per abbellirsi il volto.

La notizia dello scandalo al-Attiyah si è rapidamente diffusa su internet e sui social network, dove molti si sono espressi in modo molto chiaro sulla faccenda. Tra i vari commenti, c’è chi ha affermato che l’operazione dovrebbe entrare nel Guinness dei primati sotto la categoria “emorroidi più costose del mondo”.

Lo scandalo ha inevitabilmente alimentato il senso di ridicolo, di sarcasmo e di protesta degli iracheni, specialmente in un periodo in cui ogni giorno in Iraq muoiono centinaia di bambini a causa della mancanza di assistenza sanitaria e della diffusione delle epidemie.