Iraq Società

Iraq: al-Sistani condanna le razzie di Daish

Elaph (04/01/2015). La massima autorità sciita irachena, l’ayatollah Ali al-Sistani ha condannato duramente le scorrerie e i furti compiuti dai miliziani di Daish (noto anche come Isis), definendole haram.

Non si può parlare di “bottino di guerra”, ha dichiarato al-Sistani, ma solo di furti e atti di vandalismo che minano irrimediabilmente la convivenza pacifica e civile in Iraq. Banali crimini comuni dunque, commessi da gruppi che in nome della religione si appropriano ingiustamente dei beni dei cittadini che vivono nelle zone conquistate. L’ayatollah iracheno ha quindi espresso orgoglio e apprezzamento per l’opera di quanti difendono “la patria e i suoi luoghi sacri”, invitando le autorità di Baghdad e i loro alleati a usare il pugno di ferro contro i cartelli del jihad.