(Agenzie). Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione negoziata nell’ambito dell’accordo raggiunto a Vienna la settimana scorsa tra l’Iran e le grandi potenze del mondo, per frenare il programma nucleare iraniano, in cambio del sollievo dalle sanzioni.
Il comandante del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie islamiche iraniano Mohammad Ali Jafari ha definito la risoluzione inaccettabile dichiarando che questa interferisce con le operazioni militari del paese e supera le “linee rosse” fissate dal leader supremo l’Ayatollah Ali Khamenei.
“Alcune parti del progetto di risoluzione hanno chiaramente superano le linee rosse della Repubblica Islamica, soprattutto per quanto riguarda le capacità militari dell’Iran,” ha dichiarato il comandante Mohammad Ali Jafari poco prima che la risoluzione fosse approvata a New York.
“La squadra negoziale non doveva negoziare sulla tecnologia dei missili balistici dell’Iran”, ha dichiarato Ali Jafati all’agenzia Fars News Agency.
Il negoziatore nucleare iraniano, Seyed Abbas Araghchi, ha respinto le preoccupazioni dei critici e ha definito la risoluzione del Consiglio di Sicurezza un “risultato senza precedenti nella storia dell’Iran.”