Al-Quds al-Arabi (3/6/2012). L’ayatollah Ali Khamenei, guida suprema della rivoluzione iraniana, ha avvertito Israele che qualsiasi attacco contro l’Iran “si abbatterà come un fulmine sullo stato ebraico”. Tel Aviv minaccia l’intervento militare contro Tehran solo perché ha paura, ha aggiunto, dal momento che “i capi sionisti oggi sono più deboli che mai”. Khamenei ha accusato quindi l’Occidente di alimentare le tensioni mentendo a proposito della minaccia nucleare iraniana. La produzione di armi atomiche è infondata perché la stessa religione la classifica come “proibita” (haram). Secondo la guida suprema, la vera fonte dei timori occidentali non è la presunta potenza nucleare di Tehran, ma la sua natura di stato islamico.