Tempo fa entrai in contatto con Giordano Antonelli, il quale mi parlò del suo progetto “Alba Maryam”. Ascoltai un paio di brani e mi piacquero; vidi anche che vi che erano coinvolti valentissimi artisti che già conoscevo personalmente, come Yasemin Sannino (nella foto d’intestazione), Ziad Trabelsi (nella seconda foto), Arnaldo Vacca. Mi incuriosii molto e volli approfondire l’argomento.
Finalmente, all’inizio di luglio “Il salotto della musica araba e mediterranea” si è potuto svolgere dal vivo, in un angolo suggestivo di un antico rione romano. Per alcune ore, quattro esponenti di varie tradizioni musicali e di paesi del Mare Nostrum, abbiamo amabilmente conversato intorno ad un tavolino, parlando del progetto Alba Maryam secondo i vissuti e i punti di vista di ciascuno e allargando poi la conversazione ad argomenti vastissimi, dalle esperienze di ognuno ai vari aspetti musicali delle tradizioni arabofone e mediterranee, dai modi di vita alle varie concezioni che, in ogni paese, riguardano la musica, gli strumenti, la danza, il canto, l’intonazione, i modi…E’ stato bellissimo, l’ennesima dimostrazione che dialogare fra identità diverse e complesse, arricchisce lo spirito e allarga le menti. Questi quattro esponenti delle tradizioni e saperi del Mediterraneo erano l’ideatore e Direttore musicale del progetto, Giordano Antonelli, me, la bravissima cantante italo-turca Yasemin Sannino e il tunisino Ziad Trabelsi, anche lui bravissimo, voce e ‘ud dell’Orchestra di Piazza Vittorio e con il quale ho avuto il piacere di collaborare in diverse occasioni.
Mentre cerco di sbobinare e trascrivere quel che sarà possibile da ore di conversazione a quattro, vi presento in anteprima il progetto, attraverso le parole ufficiali del suo ideatore. Nelle prossime puntate, invece, potrete leggere il resoconto di quel che Giordano m’ha detto di persona, oltre alla testimonianza di Yasemin e di Ziad in merito a come si sono conosciuti e a come si sono coinvolti nel progetto, portandovi il loro ricchissimo contributo. Cercherò di trascrivere più possibile di quella conversazione perchè, come accennavo prima, abbiamo toccato tanti e tali argomenti che sarebbe un peccato lasciare tutto nell’oblio.
In fondo al testo troverete i link dei brani attualmente disponibili su YouTube, per ascoltare quelli che sono stati eseguiti dal vivo in un recente concerto in Sicilia.
C.: Giordano, indicaci sinteticamente quali sono i tratti caratteristici del tuo progetto!
G.: Certo Cinzia! Diciamo che sono 2 i punti che forse ne denotano l’originalita’:
-uno è culturale: Maryam e’ una figura sacra; suprema icona di tolleranza e pace, dal Corano a Dante Alighieri.
Penso che in questo tempo storico dovunque si e’ capito che il Re e’ nudo, e che Maryam può essere uno dei Cavalli di Troia per smascherare gli arroganti di tutte le latitudini.
-l’altro è musicale: incrociare musiche di tempi e geografie diverse intorno al tratto comune della musicologia Mariana, ritrovandone il nucleo fenomenologico, ne svela gli elementi universali, valorizzandole nella apparente diminuzione.
Le emozioni non-verbali che la musica riesce a comunicare aprono i cuori e simultaneamente le menti.
C.: Grazie Giordano, ideatore e Direttore musicale del progetto (nella foto qui accanto). In attesa di saperne di più, attraverso il mio resoconto della lunghissima intervista, ecco una
Breve Introduzione al progetto Alba Maryam
“In verità o Maria, Allah ti ha prescelta; ti ha purificata e prescelta tra tutte le donne del mondo”
(Il Corano -III, 42)
Alba Maryam e’ uno speciale progetto cross-over dell’ensemble Musica Antiqua Latina, scaturito dalla osmosi di Musiche del Rinascimento e del Barocco Italiano ed il repertorio tradizionale Medio-Orientale.
Alba Maryam prende vita da una surreale visione intorno alla figura di Maryam di an-Nāṣiriyya, icona sacra nella sapienza Islamica, conosciuta nel mondo Cristiano come Maria di Nazareth.
In collaborazione con artisti straordinari del mondo Islamico, come la cantante Turca Yasemin Sannino, e l’artista Tunisino Ziad Trabelsi, in un suggestivo mescolarsi di stili, strumenti, tradizioni.
Brani strumentali del medioevo cristiano, della tradizione armena, inni mariani dell’Islam, cantigas ispaniche de Santa Maria, passacaglie seicentesche, makamat turchi, trasmutano magistralmente, riscrivendo i propri codici originari.
Come già accaduto al Festival DivinaMente (Roma 2012) Alba Maryam suscita emozioni spirituali intense e riflessioni culturali di dialogo e di speranza, celebrando la diversità come ricchezza e non come limite.
Di Maryam gli storici ci dicono che trascorse gli ultimi anni della propria esistenza ad Efeso, nell’odierna Turchia.
I Musulmani venerano Maria e credono nella sua eccellenza e verginità, testimoniata nella Sura XIX del Corano, la chiamano anche Sayyida, che vuol dire Signora, Padrona – e corrisponde al termine cristiano ‘Madonna’.
La synopsis di Alba Maryam parte da una decostruzione mitologica, ancorchè rigorosamente filologica ed ortodossa, per approdare ad una esegesi moderna, porta girevole sul mediterraneo delle culture, anticrociata di un umanesimo pop.
In questo viaggio musicale e iconografico la immaginiamo come persona
antica, ma reale, una donna galilea immersa nel pluri-linguismo e le vibrazioni del
Medio-Oriente, e nel susseguirsi delle emozioni musicali, fortissime, che nei secoli ha suscitato.
MUSICA ANTIQUA LATINA
ALBA MARYAM project
www.musicaantiqualatina.it
Yasemin Sannino, Voce
Arnaldo Vacca, Percussioni (nella foto sopra)
Fabrizio Cardosa, Violone & Colascione (nella foto accanto)
Gerolamo Farnese, Viole da gamba
Simone Vallerotonda, Tiorba
Ziad Trabelsi, Oud e Voce
Giordano Antonelli, Ribeca & Artistic Direction
Brani del progetto Alba Maryam
https://www.youtube.com/watch?v=DB2C-bWb15c,
Buon ascolto e un caro saluto, a presto con la trascrizione della lunga intervista con Giordano Antonelli, Yasemin Sannino e Ziad Trabelsi.
Cinzia Merletti
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