L’articolo “العالم كله في حالة بطة عرجاء“ (“Il mondo intero in uno stato di anatra zoppa”), pubblicato su Addustour, utilizza una metafora potente per descrivere l’attuale condizione globale, caratterizzata da instabilità politica, economica e sociale. L’autore riflette sul concetto di “anatra zoppa”, tradizionalmente associato a leader o governi in declino, per estendere l’analisi a livello internazionale, sottolineando come numerosi stati e istituzioni siano attualmente incapaci di rispondere alle sfide che affrontano.
L’articolo di Ibrahim Majed al-Qaissi evidenzia le crisi politiche in molte democrazie occidentali, dove i governi appaiono sempre più deboli di fronte a polarizzazioni interne, proteste popolari e una crescente sfiducia nelle istituzioni. Anche le economie globali, colpite da inflazione, recessione e disuguaglianze crescenti, contribuiscono a creare un clima di incertezza. I conflitti geopolitici, come le tensioni tra grandi potenze e le guerre locali, aggravano ulteriormente la situazione, esacerbando divisioni e impedendo la cooperazione globale.
Secondo l’autore, questa condizione si traduce in una paralisi decisionale a livello mondiale, dove le istituzioni internazionali, già indebolite, non riescono a proporre soluzioni condivise. Allo stesso tempo, il populismo e il nazionalismo continuano a guadagnare terreno, alimentando la frammentazione e rendendo impossibile un’azione collettiva.
L’articolo conclude con un appello alla necessità di leadership illuminata e di riforme strutturali che possano riportare equilibrio e stabilità. L’autore insiste sul fatto che solo attraverso un rinnovato impegno per la cooperazione internazionale e un forte senso di responsabilità globale sarà possibile superare questo periodo di “zoppìa” e guidare il mondo verso un futuro più stabile e prospero.