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I Paesi arabi? Tra i meno tolleranti verso gli stranieri

Giovane donna indonesiana emigra in Arabia Saudita, EPA / MAST IRHAM.
Giovane donna indonesiana emigra in Arabia Saudita, EPA / MAST IRHAM.
Giovane donna indonesiana emigra in Arabia Saudita, EPA / MAST IRHAM.

Hespress (22/08/2013). Uno studio condotto da economisti e politici svedesi sulla relazione tra benessere sociale e tolleranza nei diversi Paesi del mondo rivela che i Paesi arabi sono in tal senso tra i meno tolleranti verso gli stranieri. Su 80 nazioni prese in esame da Max Fisher – specializzato nell’analisi dei conflitti etnici e razziali – al primo posto dei Paesi meno tolleranti troviamo la Giordania, seguita dall’India. Considerando che la mappa ricavata dallo studio assegna il colore blu ai Paesi più tolleranti e il colore rosso a quelli in cui questa qualità è più carente, si nota come i Paesi arabi (Arabia Saudita, Marocco, Algeria, Egitto e Giordania) tendano tutti verso il colore rosso. In Arabia Saudita e in Egitto la percentuale si attesta tra il 30 e il 40 percento, mentre in Marocco ed Algeria risulta tra il 20 e il 30 percento.

Per quanto riguarda l’Europa, il dibattito si concentra soprattutto sulla questione dell’immigrazione e dell’identità nazionale. Tra i Paesi europei meno tolleranti c’è la Francia, con un dato del 22,7 percento. Interessante notare che, dai risultati dello studio, sembra che il progresso economico non vada per forza di pari passo con la tolleranza etnica. Ai primi posti delle nazioni più tolleranti troviamo comunque i Paesi anglosassoni e le Americhe, oltre ai Paesi Scandinavi, all’Australia e alla Nuova Zelanda.