Islamic Arts Magazine (24/05/2014). Traduzione di Claudia Avolio.
Come parte della Biennale di Calligrafia di Sharjah 2014, un posto speciale è stato riservato al famoso calligrafo Hassan Massoudy, il quale ha ricevuto gli onori per il contributo dato nel campo della calligrafia. La sua mostra è visitabile alla Casa della Ceramica di Sharjah fino al 6 giugno.
Hassan Massoudy è nato nel 1944 a Najef, nell’Iraq meridionale. Ha messo a frutto la sua passione per l’arte realizzando disegni e calligrafie, finché nel 1961 è partito per Baghdad e ha iniziato a lavorare come apprendista per diversi calligrafi.
Nel 1969 ha lasciato l’Iraq per andare in Francia dove ha studiato arte alla Ecole des Beaux-Arts di Parigi. Pur avendo studiato arti figurative, negli anni la calligrafia è diventata la sua forma d’espressione. Le sue esplorazioni calligrafiche – piene di colori brillanti e gesti espressivi – hanno spinto Massoudy a mescolare la calligrafia con la danza e la musica, divenendo una fonte d’ispirazione per molti giovani calligrafi della luce in tutto il mondo.
La calligrafia di Hassan Massoudy è un sottile mix di passato e presente, arte orientale ed occidentale, tradizione e modernità. L’artista porta avanti la tradizione e al contempo vi pone un freno. Le linee del suo disegno si sono semplificate nel corso degli anni. Nelle sue composizioni calligrafiche Massoudy inserisce parole e frasi di poeti e scrittori di tutto il mondo, a volte prese dalla saggezza popolare.
Guardando alle sue opere, si percepisce il movimento delle linee, la loro luce e trasparenza, l’equilibrio tra il nero e il bianco, tra il vuoto e il pieno, il concreto e l’astratto. Della sua formazione come calligrafo in Iraq, Hassan Massoudy ha mantenuto il nobile spirito dell’artigiano che crea ed inventa i propri strumenti di lavoro e prepara da sé gli inchiostri.
Vai all’originale e guarda le opere di Hassan Massoudy
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