Giordania: una base logistica per l’Arabia Saudita?

Bandar_foto GiordaniaDi Bassam Badarin. Al-Quds al-Arabi (17/11/2013).

Traduzione e sintesi di Marta De Marino.

Il Principe Bandar Bin Sultan, figura influente nello scenario politico attuale (capo dei servizi segreti sauditi e noto stratega nella questione siriana per conto degli Stati Uniti) vorrebbe stabilirsi in Giordania, precisamente ad Amman. La decisione del Principe è in armonia con il piano strategico saudita di stabilire una base operativa nella capitale giordana per monitorare la scena siriana. Sembra, infatti, che lo scorso anno Bandar e il fratello, il Principe Salman Bin Sultan,  abbiano soggiornato nella capitale giordana con l’obiettivo di creare un’eventuale “base logistica” sicura e politicamente in linea con la posizione saudita riguardo la questione siriana.

La Giordania, ora, non può che accettare la decisione del Principe Bandar e dell’Arabia Saudita, perché secondo quanto dichiarato dal portavoce del governo giordano, Mohammad al-Momani, ad al-Quds al-Arabi: «Le relazioni giordane con l’Arabia Saudita sono da sempre relazioni tra alleati, tra paesi fratelli, che vogliono preservare la loro leadership. Ciò che interessa alla Giordania, in questo particolare momento, è che la Siria sia un paese saldo e capace di risolvere le proprie questioni lontano dai confini giordani».

Infatti, il Primo Ministro giordano, Abdullah Ensour, ha dichiarato ad al-Quds al-Arabi che l’ondata di profughi dalla Siria sta negativamente influenzando la sicurezza e l’economia del Paese. Al-Momani, da parte sua, non nasconde le preoccupazioni delle istituzioni giordane riguardo il numero e l’influenza crescente di gruppi fondamentalisti in Siria. Questi gruppi, secondo quanto riferito da un importante esperto di sicurezza giordano, Mazen al-Qadi, sono in continua disputa con la Giordania e l’avevano già presa di mira. La “base operativa e logistica”, quindi, oltre al monitoraggio della situazione in Siria, si occuperebbe anche della sicurezza interna alla Giordania, ma non solo: sono molti gli interessi politici ed economici sauditi in questo paese. Tali interessi influiscono sulle decisioni della famiglia saudita al potere e, di conseguenza, sulle stesse relazioni tra Giordania e Arabia Saudita.

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