(Al-Ghad). Il leader salafita giordano Abu Sayyaf si è appellato a Daish (noto in Occidente come ISIS) affinché accolga la proposta delle autorità giordane che hanno promesso la liberazione della terrorista Al-Rishawi, in cambio del rilascio del pilota giordano Muath al-Kasaesbeh da settimane nelle mani dei jihadisti.
Sajida al Rishawi faceva parte di un commando di terroristi che nel 2005 effettuò 3 attacchi simultanei in 3 alberghi di Amman. Gli attentati costarono la vita a 56 persone. Il giubbotto di Sajida non funzionò e la donna venne arrestata. Condannata a morte nel 2006, la sentenza fu poi ritirata e al momento la donna è in attesa di un verdetto.