Agenzie varie (2/01/2014). Si apre oggi ad Addis Abeba, in Etiopia, il tavolo negoziale per tentare di stabilire un cessate il fuoco nel Sud Sudan.
L’incontro tra la delegazione del Presidente sudanese Salva Kiir e quella dell’ex-Vicepresidente Riek Machar, alla guida del fronte ribelle, si svolge tuttavia in condizioni critiche, con i combattimenti che continuano.
Intanto un nuovo contingente delle Nazioni Unite è arrivato a Juba dove si trova uno dei campi che ospita i rifugiati che fuggono dalle violenze scoppiate a metà dicembre. Sarebbero oltre 200.000 gli sfollati e più di 1.000 le vittime degli scontri.
Una volontaria delle Nazioni Unite, Kim Campbell, racconta quanto sia stato difficile spostarsi da un campo profughi alla base ONU proprio a causa dei combattimenti: “Abbiamo tentato di lasciare il campo una volta ma sparavano per spaverntarci oppure sparavano ad altri soldati, c’erano proiettili che volavano ovunque… Abbiamo dovuto fare vari tentativi prima di raggiungere la base”.
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