ENKI, la prima scuola cinematografica araba negli USA

Di Abduljabbar AlattabyElaph (29/05/2014). Traduzione e sintesi di Maryem Zayr.

Il 28 maggio scorso è stata inaugurata la ENKI, la prima scuola araba di cinema negli Stati Uniti d’America. Il progetto ha l’obiettivo di specializzare aspiranti attori e registi nel settore cinematografico, dalle tecniche di illuminazione fino alle riprese e montaggi.  Il nome della scuola fa riferimento a quello del dio Enki, divinità della saggezza e della creatività adorata dai Sumeri.

Il fondatore della scuola, l’iracheno Ali Mohammed Said, ha dichiarato in un intervista a Elaph: “La ENKI beneficerà delle esperienze dell’industria cinematografica statunitense a cui faranno affidamento i cineasti arabi, attraverso la creazione di laboratori di formazione negli Stati Uniti per studenti arabi, oltre ai seminari di formazione cinematografica professionale che si terranno nelle capitali arabe sotto la supervisione di esperti e professori americani del settore”.

Said, diplomato in regia presso l’Accademia cinematografica di New York e direttore del canale Al-Hadath al-Akhbariya, ha aggiunto che ” le scuole straniere del settore cinematografico hanno dimostrato la propria leadership in questo settore rispetto a ciò che ha raggiunto il mondo arabo.Quindi è necessario che i cineasti arabi beneficino degli strumenti e delle tecniche degli esperti europei e statunitensi affinché possano tenere il passo con questo sviluppo al fine di poter fornire un immagine della realtà attraverso la finestra del cinema di alta professionalità”.

L’idea della nuova scuola è nata in collaborazione con il regista iracheno Ehab al-Salhi ed ha lo scopo di avviare progetti cinematografici insieme alle accademiche cinematografiche statunitensi per istruire gli studenti arabi. “La scuola si avvarrà di social media come Facebook e Twitter e di altri mezzi del web per pubblicare lezioni guida in collaborazione con l’industria cinematografica americana in lingua araba attraverso conferenze e lezioni registrati in video”.

Da parte sua, il regista Ehab al-Salhi ha dichiarato: “Abbiamo progetti ambiziosi per sostenere il cinema nel mondo arabo attraverso l’apertura di varie sedi della scuola in diversi Paesi arabi, tra cui l’Iraq, la Giordania e l’Egitto. Si tratta di Paesi caratterizzati da una forte crescita del settore cinematografico e dell’interesse dei giovani per l’arte. Inoltre, la scuola assegnerà premi sia per i cortometraggi sia per i lungometraggi attraverso l’organizzazione di festival annuali del film sotto la supervisione di una giuria composta da registi e critici americani”.

Al-Salhi ha infine sottolineato l’importanza della collaborazione tra gli artisti arabi e statunitensi, la quale contribuirà a creare un ponte per la comunicazione tra i popoli arabi e il popolo americano.

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