(Agenzie). Il presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi ha approvato questa settimana una legge che stabilisce pene severe per i giornalisti che non seguono la linea del governo, provocando reazioni contrastanti sul futuro della libertà di stampa nel Paese.
Mercoledì scorso, Washington ha espresso preoccupazione per l’impatto che la legge potrebbe avere sui diritti umani in Egitto. Per alcuni, tuttavia, la legge è stata una mossa per garantire l’accuratezza dei media.
“D’ora in poi i giornalisti non prenderanno più l’iniziativa di pubblicare qualsiasi notizia in fretta o imprecisa, che non rientri nei parametri della nuova legge”, ha detto Safwat al-Allam, professore all’Università del Cairo, ad Al-Arabiya News Channel.