(Ahram Online). Un alto funzionario del ministero dell’Interno egiziano ha dichiarato che non esiste, in Egitto, alcuna legge che criminalizza coloro che mangiano in pubblico durante le ore di digiuno nel mese di Ramadan.
La questione era stata molto dibattuta sui media egiziana negli ultimi giorni, a seguito della notizia dell’arresto di 25 persone vicino al Cairo con l’accusa di aver mangiato e bevuto in pubblico. Fonti giudiziarie hanno riferito che sono stati arrestati perché hanno agito “senza considerare i sentimenti degli altri e non hanno rispettato il mese sacro di Ramadan”. I 25 sono stati poi liberati.
Da parte sua, il vice per le relazioni con il pubblico e i media presso il ministero dell’Interno, Abu-Bakr Abdel-Kareem, ha dichiarato al canale televisivo privato ONTV che il Corano permette ai musulmani di non praticare il digiuno durante il Ramadan per diverse ragioni. “Non possiamo attuare una legge che contraddica il Corano”, ha detto il funzionario.
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