Al-Jazeera (23/06/2014). I tre giornalisti di Al-Jazeera Peter Greste, Mohamed Fahmy e Baher Mohamed sono stati dichiarati colpevoli da un giudice egiziano con l’accusa di favoreggiamento della Fratellanza Musulmana e diffusione di false notizie.
Greste e Fahmy sono stati condannati a 7 anni di reclusione, mentre Mohamed a 10, con l’aggravante di possesso di proiettili. Stessa pena attribuita in contumacia ad altri giornalisti della rete, tra cui Sue Turton e Dominic Kane.
Da parte sua, Al Anstey, amministratore delegato di Al-Jazeera English, ha dichiarato che tale verdetto sfida ogni “logica, senso e parvenza di giustizia”. La rete ha sempre respinto le accuse contro i suoi giornalisti e ha sempre sostenuto la loro innocenza.