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Dubai: traffico illegale di pillole per abortire

The National.ae (03/06/2012). Alcune donne incinte stanno mettendo a rischio la propria salute ricorrendo a pillole per abortire passate sottobanco. Entrano in contatto coi fornitori attraverso dei forum online. Le droghe vendute alle donne arrivano a costare fino a 2,200 dirham (quasi 500 euro) – somma molto più alta rispetto a quanto costerebbe acquistarle in Paesi dove l’aborto è legale. Dei fornitori raggiunti da chi ha curato quest’inchiesta giornalistica, nessuno era medico e solo uno aveva alle spalle una qualche formazione medica. Tutti e tre erano e sono di stanza a Dubai, ma originari delle Filippine.

 

Nel Paese le gravidanze al di fuori del vincolo matrimoniale sono punibili dalla legge. L’aborto è considerato al pari di un crimine, tranne nei casi in cui la gravidanza metta a rischio la salute della madre o ci siano gravi complicazioni per il bambino. In quest’ultimo caso, sono consentiti 120 giorni per abortire, e solo dopo l’approvazione da parte di una commissione medica.