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Consiglio di lettura: ricordando Umm Kulthum: “Ti ho amata per la tua voce” di Sélim Nassib

Umm Kulthum è stata una delle icone più rappresentative del panorama musicale arabo.

La sua voce e le sue canzoni sono conosciute e ancora apprezzate in tutto il mondo arabo e non solo. Molte produzione artistiche come film e libri la ricordano: le sue canzoni sono un tema ricorrente in “La straniera” di Younis Tawfik e anche nell’ultimo romanzo di Elias Khoury “Specchi Rotti”.41imu6cejrL

Nel quarantesimo anniversario della sua morte, voglio parlarvi di un romanzo dell’autore libanese Sélim Nassib: “Ti ho amata per la tua voce”, pubblicato nel 1997 da E/O Edizioni, tradotto dal francese da Barbara Ferri.

Attraverso la voce narrante di Ahmad Rami, poeta e amico della cantante, conosciamo la vita di questa donna meravigliosa, nata all’inizio del XX secolo a Tamaya al-Zahariyya, una paesino del delta del Nilo.

Il romanzo si scrive quasi da solo, vista la straordinaria vita della “Stella d’Oriente”: talentuosa fin da bambina, il padre la faceva travestire da maschio per esibirsi. Successivamente venne notata dal famoso cantante Abu al-‘Ala Mohammad e dal famoso liutista Zakaria Ahmed che la convinsero a trasferirsi al Cairo, dove iniziò la sua carriera. Si sposò, ma sembrerebbe che la sua omosessualità fosse risaputa e soprattutto incredibilmente accettata, se si pensa agli anni in cui ciò avveniva.

L’autore dà voce al poeta Rami, che narra questi avvenimenti in quelle che possiamo definire le sue memorie.

Lo scrittore Sélim Nassib è nato a Beirut nel 1946, ma risiede a Parigi dal 1969. I suoi libri tradotti in italiano sono “L’amante palestinese” e la raccolta di racconti brevi “Una sera qualsiasi a Beirut”.

Buona Lettura!