(Agenzie). Funzionari di diversi Paesi arabi e delle Nazioni Unite hanno inaugurato oggi al Cairo per una conferenza di due giorni per discutere di protezione del patrimonio culturale in Medio Oriente, dopo le recenti barbarie perpetrate dai militanti Daesh (ISIS) contro diversi tesori archeologici della regione, come la città assira di Nimrud nel nord dell’Iraq.
Il ministro per le Antichità egiziano, Mamdouh Damaty, ha dichiarato che il patrimonio culturale e umano della regione è minacciato, “sia esso in Iraq, Libia, Yemen o Egitto”. Da parte sua, Irina Bokova, a capo dell’UNESCO, ha aggiunto che “il saccheggio dei siti archeologici ha raggiunto livelli senza precedenti”.
Tra i Paesi arabi partecipanti alla conferenza figurano l’Arabia Saudita, l’Iraq, la Libia e il Kuwait.