Cairo Scene (01/07/2014). Lo scorso anno il destino del Cairo Contemporary Dance Center (CCDC) sembrava già scritto e senza speranza, perché il gruppo era minacciato d’estinzione dopo la nomina a ministro della Cultura di un membro dei Fratelli Musulmani. Hanno tenuto sit-in giorno e notte (a volte sit-in danzati) presso l’Opera House in protesta contro le politiche del nuovo governo, fino alla cacciata di Morsi.
Un anno dopo, il CCDC si è rimesso in piedi e fornisce programmi a tempo pieno dedicati alla formazione di figure professionali di coreografi, ballerini, insegnanti di danza e ricercatori di questa disciplina. Resta, inoltre, anche uno dei rari spazi indipendenti per la danza contemporanea in tutto il Medio Oriente. Al momento al CCDC stanno raccogliendo fondi per acquisire un più forte slancio e migliorare le condizioni di lavoro nel proprio spazio.
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