(Agenzie). Ansar Bait al-Maqdis, il gruppo militante jihadista più attivo in Egitto, ha rivendicato l’attentato dello scorso mese nel Sinai, che ha provocato la morte di almeno 30 soldati, secondo l’AFP.
Il gruppo, da poco alleatosi con Daish (conosciuto in occidente come ISIS), lo ha comunicato mediante un video diffuso sui social media e si riferisce precisamente all’autobomba esplosa a nord del Sinai lo scorso 24 ottobre.
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