News

Bahrein: lesa maestà

Elaph (02/11/2012). Il tribunale criminale del Bahrein ieri ha condannato a sei mesi di reclusione un oppositore accusato di aver insultato a mezzo Twitter il re Hamad ben Isa Al Khalifa. Altre tre persone si trovano alla sbarra per lo stesso reato e attendono la loro sentenza, che verrà pronunciata il 5 novembre. Gli avvocati difensori hanno riferito che tutti e cinque  gli imputati si sono dichiarati innocenti. Lo scorso 17 ottobre il pubblico ministero dello stesso tribunale aveva annunciato di aver convocato e interrogato i quattro imputati in base alle comunicazioni ricevute da una commissione che fa capo al Ministero degli interni, la Direzione generale per la lotta alla corruzione e per la sicurezza economica e informatica. Continua dunque il giro di vite delle autorità bahrenite ai danni dell’opposizione. Martedì è stata vietata una manifestazione del partito sciita al-Wafaq, che ha accusato i servizi di sicurezza di aver posto sotto assedio il villaggio di Eker, nei pressi della capitale Manama. Scelte giustificate dal governo con la necessità di misure di sicurezza dopo l’uccisione di un agente di polizia il 18 ottobre, ma che denotano la mancanza di disponibilità al dialogo della casa regnante.