(Agenzie). Il poeta di origine palestinese Ashraf Fayadh, è stato condannato a morte da un tribunale dell’Arabia Saudita con l’accusa di aver promosso l’ateismo con le poesie della sua raccolta “Le istruzioni sono all’interno” , di aver avuto relazioni illecite, di aver mancato di rispetto al profeta Maometto e di aver minacciato la moralità saudita.
Fayadh, membro chiave dell’organizzazione britannico-saudita Edge of Arabia, era stato originariamente condannato nel Maggio 2014 a quattro anni di prigione e 800 frustate dal Tribunale di Abha, una città nel sud-ovest del regno ultraconservatore.
Il poeta non potrebbe chiedere la difesa di un avvocato in quanto, dal momento del suo arresto non è più in possesso dei suoi documenti di identità.
angelo
20 Novembre 2015E’ vergognoso che l’Europa e gli Stati Uniti possano appoggiare questi trogloditi tiranni dei regnanti sauditi,finanziatori dei terroristi.