L’Arabia Saudita sta registrando una crescita significativa nel settore non petrolifero, in linea con gli obiettivi della Visione 2030, mirata a diversificare l’economia e ridurre la dipendenza dal petrolio. Secondo il FMI, il settore non petrolifero è previsto in crescita del 3,5% nel 2024, grazie alla forte domanda interna e alle riforme governative.
Un pilastro fondamentale di questa trasformazione è lo sviluppo delle piccole e medie imprese (PMI), il cui numero è quasi raddoppiato dal 2016, superando quota 800.000. Il governo ha promosso misure mirate come programmi di finanziamento, semplificazione delle procedure aziendali e investimenti in infrastrutture tecnologiche.
Iniziative come i prestiti concessi dal Fondo Industriale Saudita e una maggiore partecipazione delle donne nel mercato del lavoro (oltre il 35%) stanno contribuendo a rendere l’economia saudita più diversificata e inclusiva. Questi progressi non solo rafforzano il tessuto economico interno, ma rendono il Regno un punto di riferimento per investimenti esteri e innovazione industriale nella regione.
Con una visione ambiziosa e riforme concrete, l’Arabia Saudita punta a costruire un’economia sostenibile, competitiva e orientata al futuro.