(Agenzie). Un giovane saudita di 21 anni, Ali al-Nirm, è stato condannato a essere decapitato e poi crocifisso in pubblico. La condanna, emessa in maggio da un tribunale di Gedda, è stata confermata dalla Corte Suprema.
Il ragazzo, nipote di Nimr al-Nimr, è stato condannato per aver partecipato a una manifestazione contro il governo nel 2012, nonché per possesso di armi.
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