(Agenzie). Con l’esportazione di idrocarburi che rappresenta oltre la metà del PIL e il 60% delle entrate fiscali dello Stato, l’Algeria è la seconda vittima principale, dopo il Venezuela e ad esclusione dei Paesi del golfo Golfo, a essere danneggiata dal crollo di petrolio iniziato nel giugno 2014. La bilancia commerciale algerina è in deficit per la prima volta in vent’anni, 8 miliardi di dollari nei primi sette mesi del 2015. Il fondo di stabilizzazione dell’entrate (FRR), creato dal governo nel 2000 per gestire gli avanzi di bilancio relativi alle esportazioni di petrolio e gas, è ancora insufficiente per pagare il deficit. Ma secondo i dati disponibili sul sito web della Direzione generale della previsione e il Ministero delle politiche di finanza, il risparmio pubblico versato nel FRR non ha registrato guadagno tra gennaio e agosto 2015, mentre le spese sono accelerate.
Algeria: la crisi petrolifera pesa sulla bilancia
31 Dicembre 2015
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Emanuela Barbieri
Emanuela Barbieri è specializzata in Comunicazione Digitale e Internazionale, SEO Specialist e Consulente di Marketing digitale.
Grazie alla lingua araba ha realizzato progetti ponte tra l'Italia e l'area MENA - Nord Africa e Medio Oriente -, affiancando alla laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale una formazione in ambito digitale: siti web, SEO, digital advertising, web marketing.
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