Tout sur l’Algérie (14/12/2014). Il sequestro di venerdì scorso da parte delle autorità belghe di un aereo della compagnia di bandiera algerina Air Algérie rischia di trasformarsi in incidente diplomatico. Algeri convoca i suoi ambasciatori in Belgio e Paesi Bassi.
L’episodio è stato provocato da un contenzioso tra Bruxelles e la società olandese K’AIR BV, guidata da Hamid Kerboua, cittadino algerino-olandese residente nei Paesi Bassi. La stessa società è stata citata in giudizio da Air Algérie, che la accusa di non aver rispettato l’accordo siglato il 6 luglio 2008 per un totale di 10 milioni di dollari, relativo alla vendita di velivoli riparati destinati all’uso delle componenti separate per la costruzione o la manutenzione di altri velivoli. A lavori iniziati, K’AIR BV non è riuscita a trovare i finanziamenti necessari per rispettare le clausole del contratto e ha quindi proposto di vendere una parte dei pezzi recuperati da velivoli smontati per ottenere fondi. Un cambiamento che, per Air Algérie, comporta la rescissione del contratto. Per Algeri dunque, Bruxelles avrebbe dovuto contattare il suo ambasciatore prima di procedere al sequestro del velivolo.