Le Matin dz (20/10/2013). A sei mesi dalle elezioni presidenziali, l’Algeria vaga ancora nella nebbia politica. Dal momento che le candidature pubbliche scarseggiano, i comitati di sostegno fanno furore: i cittadini si mobilitano per sostenere un candidato alle presidenziali senza che egli si sia presentato ufficialmente.
È innanzitutto il caso del presidente Bouteflika, che potrebbe insediare la carica per la quarta volta. Tra gli altri candidati non dichiarati figura Ali Benflis, sparito dalla circolazione dopo il suo fallimento nel 2004 e del quale si hanno pochissime informazioni a livello politico.
Un altro caso è quello di Mouloud Hamrouche: capo del governo nel 1989 e scomparso dalla scena politica da decenni, si dice che anche lui si stia preparando alle presidenziali, benché non si sia ancora presentato ufficialmente.
Nel frattempo, un candidato dichiarato, l’economista Ahmed Benbitour, prepara il terreno nazionale da mesi: sebbene la sua elezione è altamenta improbabile, egli è stato molto presente sulla scena politica tramite dichiarazioni, conferenze e interventi nella stampa privata in merito alla situazione nazionale attuale.