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L’idolo del pop egiziano Tamer Hosny racconta il suo nuovo album

safe_image.phpAl Masry Al Youm (10/04/2013).A differenza di molti suoi colleghi che hanno scelto di posticipare l’uscita dei propri album, la celebre pop star egiziana sfida l’incertezza che regna nel suo paese e presenta il suo nuovo album intitolato “Bahebak Enta” (Amo te), già scaricato su internet 65 milioni di volte.

– Perchè hai deciso di pubblicare il nuovo disco in un momento così difficile e delicato ?

Certamente tutto questo è stato un rischio e un salto nel buio. Molti miei colleghi hanno congelato i loro progetti intimoriti dalla tensione che regna nel paese, ho preso la decisione spinto dal desiderio di dare alla gente un pizzico di felicità e di distrazione, dimenticando per un attimo quello che sta accadendo in Egitto. Continuare a produrre album significa anche tenere in vita il mercato discografico e continuare a dare lavoro e speranza a tutte quelle persone che sono dietro le quinte e che senza le quali noi artisti non saremmo niente. Siamo una grande famiglia.

– Come descriveresti lo stile del tuo nuovo disco? Sicuramente prevale la tua anima più romantica.

“Bahebak Enta” rappresenta un ritorno alle origini della mia carriera, è un disco molto meno eccentrico e sperimentale dei precedenti, senza troppi ritmi dance o cose simili, è per buona parte composto da canzoni d’amore. Sono stati in moltissimi a manifestare il desiderio di vedermi tornare alle origni.

– Dopo le tue numerose esperienze all’estero, come si rapportano le case discografiche con la musica araba?

Durante i miei tour in Europa e America ho avuto modo di entrare in contatto con molte radio e case discografiche, il mio obiettivo era quello  di rompere i pregiudizi di molti riguardo gli arabi e promuovere la nostra musica allargando il giro, ho ricevuto molte porte in faccia, molte radio si sono rifiutate di mandare in onda le mie canzoni. Attualmente però ho siglato un accordo con la prestigiosa  Universal Records, con la quale dovrei pubblicare nel prossimo futuro un disco in lingua araba e inglese, una sorta di compromesso.

-Cosa pensi dell’attuale situazione in Egitto?

Quello che sta succedendo nel mio paese mi rattrista molto, siamo senza dubbio in un periodo delicato dove ognuno è fermo nella propria opinione senza ascoltare l’altro. Sono sicuro che Dio ci aiuterà a superare queste crisi. Ho scritto una canzone della quale vado molto fiero intitolata “ebda’ be nafsak” (incomincia da te), nella quale esorto ogni mio connazionale ad agire nel bene del paese senza arroccarsi nelle proprie posizioni.

– Molti sospettano che i tuoi recenti e lunghi periodi fuori dall’Egitto siano dovuti dalla mancanza di stabilità nel paese, hai mai pensato di lasciare il paese?

Assolutamente no, gli studi della Universal sono in Germania e Stati Uniti e sono quindi costretto a trascorrere lunghi periodi presso gli studio, non abbandonerò mai e poi mai l’Egitto, resterò qualsiasi cosa accada.

 

E’ possibile ascoltare l’album su youtube, ecco alcuni estratti.